Il 6 maggio 2025 è stata inaugurata la Biblioteca di Santo Spirito “Padre Stanislao Bellandi”, restituita alla città grazie al lavoro di appassionati volontari. All’evento hanno partecipato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la Sindaca di Firenze Sara Funaro, che hanno espresso vivo apprezzamento per l’importanza culturale e simbolica dell’iniziativa.
Grande giornata quella del 6 maggio 2025 vissuta nel Convento di Santo Spirito di Firenze perché, dopo anni di desideri e di lavoro assiduo di alcuni volontari, è stata inaugurata la Biblioteca di Santo Spirito “Padre Stanislao Bellandi”. Abbiamo dedicato la Biblioteca a questo illustre agostiniano, perché tanto ha lavorato per il Convento e la Basilica dopo che gli Agostiniani sono tornati in questo luogo dopo le soppressioni. E il suo impegno è stato soprattutto nell’ambito culturale.
Ha fondato la Biblioteca Agostiniana, pubblicando opere di S. Agostino, ha fondato il Bollettino Storico Agostiniano di grande valore e ha rimesso in piedi la Biblioteca che era stata derubata al tempo di Napoleone. Una Biblioteca che poi ha visto l’abbandono per decenni e con grande coraggio, appunto, i volontari hanno tolto dalla polvere centinaia di volumi appartenenti al fondo antico del Convento.
L’inaugurazione è stata preceduta da una conferenza della Dott.ssa Silvia Melloni, che ha guidato tutti i lavori di ripristino della Biblioteca. Una folla di persone molto interessate ha partecipato alla conferenza. Abbiamo avuto, subito dopo la benedizione, la presenza e il discorso incoraggiante del Presidente della Regione Eugenio Giani, che vogliamo ringraziare, insieme alla Sindaca Sara Funaro, alla quale abbiamo mostrato la Biblioteca e abbiamo fatto leggere una dedica che suo nonno Piero Bargellini ha scritto sul libro del Cinquantesimo di Sacerdozio del nostro caro Stanislao Bellandi.
Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo “sogno” e a tutti coloro che hanno gioito con la nostra famiglia agostiniana di questo evento di grande portata storica. E l’augurio è quello che possa essere uno strumento e una proposta culturale per tutti, e in particolare per la città di Firenze e ancora più per i nostri giovani, perché siano incoraggiati ad innamorarsi della “cultura del libro”.
Di seguito alcune immagini dell’inaugurazione.
















