SOGNA RAGAZZO SOGNA…
Questo il titolo della canzone di Roberto Vecchioni. Una canzone dell’aprile del 1999 e un amico sapendo che ero e sono un “sognatore”, mi regalò subito il CD, che accolsi con grande gioia e ancora non finisco di sognare. E mi ha meravigliato positivamente vedere e ascoltare che all’ultima edizione di Sanremo il nostro Vecchioni ha ricantato questo bellissimo testo con un giovane. E sento mio questo invito: Ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre con il più forte. E anche io mi sento un poeta che vuole spostare i fiumi con il pensiero. E proprio questa convinzione ha spinto me, la mia comunità agostiniana, tutti i nostri collaboratori e amici che hanno creduto e stanno credendo in noi, a cercare di costruire un progetto culturale, artistico e religioso a servizio di chi ancora nella vita non ha mollato, non ha gettato l’ancora, ma che a vele spiegate vuole continuare a viaggiare. Il progetto condiviso tra l’Università Agostiniana di Villanova (Pennsylvania) e il Convento Agostiniano di Santo Spirito, comincia a prendere forma, dopo diversi anni di ricerca, studio e appunto “sogno”. Un piccolo gruppo di giovani di studenti di Villanova, accompagnati da due insegnanti e da un padre agostiniano, il prossimo 13 ottobre arriveranno presso il nostro convento di Santo Spirito. Verranno offerte loro delle lezioni in inglese sulla storia degli Agostiniani in Toscana ed in particolare a Firenze. Questa conoscenza avverrà anche attraverso delle attività di musica, arte e preghiera. Il programma è più intenso rispetto a quello che vi stiamo presentando, ma vi mettiamo a conoscenza di quelle iniziative che sono aperte a tutti/e i giovani che desiderano condividere qualche momento di questa esperienza.
Il nostro Convento di Santo Spirito offrirà solo gli spazi per le lezioni e per i pasti e i momenti di preghiera, perché non abbiamo stanze a sufficienza per tutti. Ma noi continuiamo a sognare perché questo progetto possa prendere sempre più corpo perché continua sempre la nostra canzone: Stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento… Lasciali dire che, al mondo, quelli come te perderanno sempre, perché hai vinto lo giuro, e non ti possono fare più niente.
In tutta la nostra storia manca solo un verso e quella poesia puoi finirla tu!
Padre Giuseppe Pagano, OSA
Priore della Basilica di Santo Spirito
Un viaggio alla scoperta della storia dell’ordine dei frati agostiniani che partirà dalla Lombardia e si concluderà in terre toscane. Il programma, promosso dall’università americana di Villanova in Pennsylvania, prevede anche delle lezioni all’interno della basilica di Santo Spirito, tenuta appunto dai frati agostiniani.
«Il gruppo di studenti arriverà in Italia verso l’11 e il 12 ottobre prossimo e il loro viaggio inizierà da Milano, ovvero il luogo dove Sant’Agostino ha ricevuto il battesimo da Sant’Ambrogio» spiega il priore di Santo Spirito padre Giuseppe Pagano. «Continuerà poi a Pavia, dove risiedono le spoglie del santo». Una volta concluso il giro lombardo, gli studenti si sposteranno a Firenze. «Qua cominceremo a parlare della presenza degli agostiniani a Santo Spirito, a Firenze e, in generale, in Toscana». Le lezioni, interamente in lingua inglese, saranno aperte a tutti e cominceranno il 13 ottobre per poi concludersi il 16 ottobre.
«Saranno tenute dal professor Giovanni Cipriani che, oltre alle lezioni frontali, accompagnerà i ragazzi in una visita della città durante la quale spiegherà le caratteristiche storiche ed artistiche di Firenze». Non solo, per avere un contatto ancora più ravvicinato con il capoluogo toscano visiteranno Palazzo Vecchio.
«Sotto la guida di Giulia Bacci, avranno la possibilità di vedere il luogo dell’amministrazione fiorentina e poi torneranno qui a Santo Spirito dove verrà loro spiegata e illustrata la storia della basilica e dell’intero complesso». Le lezioni saranno quindi intramezzate da visite guidate e “gite fuori porta” come quella che si terrà a San Gimignano, luogo cardine per la storia dell’ordine dei frati agostiniani. «A San Gimignano avranno la possibilità di toccare con mano i luoghi fondanti della nostra storia – spiega padre Giuseppe Pagano – a partire dal convento di Sant’Agostino per poi continuare con i vari eremi posti nelle vicinanze.
Durante queste visite il professor Francesco Salvestrini spiegherà loro tutto quello che c’è da sapere in merito». E poi, ancora, si torna alla base dove «il dottorando Francesco Suppa parlerà, soprattutto, della dimensione brunelleschiana di Santo Spirito, proponendo un excursus dal progetto di Brunelleschi fino ad arrivare a quando gli agostiniani si insediarono all’interno del convento». Infatti, una volta costituito l’ordine degli Agostiniani Eremitani il 16 dicembre 1243 da Papa Innocenzo IV, vi si insediarono all’interno e iniziarono la costruzione della basilica brunelleschiana nel 1444. Gli studenti, inoltre, alloggeranno negli spazi gestiti dalla congregazione delle Pie Operaie di San Giuseppe nella vicina via de’ Serragli.
«La nostra idea iniziale era quella di far alloggiare da noi almeno una decina di studenti, purtroppo però non abbiamo ancora la disponibilità – continua padre Pagano – Il resto, però, a partire dai pasti fino alle varie attività verrà interamente svolto a Santo Spirito». «Siamo felici di far conoscere la nostra storia e la meravigliosa struttura alle nuove generazioni di tutto il mondo», afferma il priore.
Da La Nazione del 14 settembre 2024