Gesù ci insegna che non sono le idee o le teorie o giudizi a rendere vero quello che uno dice di essere, ma la vita e la testimonianza. Tutti possono dire tante cose belle su di te ma se non è la verità tutto svanisce in poco tempo. E così il contrario perché è solo quello che tu vivi realmente che ti rende vero! Le insoddisfazioni e mormorazioni nascono proprio dal non cercare la Verità ma solo il proprio tornaconto! E Gesù non ha mai badato a quello che dicevano su di lui ma gli interessava solamente la conversione dei cuori.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,16-19.
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono:
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
E’ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».